GuineAction ha come scopo fondamentale quello di favorire la solidarietà e la cooperazione sociale, in tutte le loro forme: educativa, sanitaria, ambientale e interculturale. Il fine ultimo è quello di promuovere la crescita culturale e lo sviluppo educativo dei minori e dei giovani in stato di indigenza tramite un’adozione scolastica, per renderli protagonisti del loro futuro e favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro.
Perché non basta donare, ma bisogna saper donare. Promuovere l’educazione è avvicinare ogni uomo ad ogni bene, è liberare ogni uomo da ogni catena di povertà.
Le finalità dell’Associazione sono 4: istruzione, sanità, sviluppo sostenibile, educazione interculturale, i cui dettagli sono riportati nelle seguenti schede.
La Guinea purtroppo possiede massicce carenze nel sistema educativo. Il 68% della popolazione è analfabeta e soltanto il 50% dei bambini che inizia il ciclo scolastico primario arriva alla fine: molti di loro sono costretti a crescere troppo in fretta, ad essere dei ‘piccoli adulti’ senza poter studiare e giocare liberamente, costretti ad assumersi responsabilità e doveri per aiutare le proprie famiglie.
GuineAction ha scelto lo strumento del sostegno allo studio. Solo con la scuola è possibile cambiare radicalmente ciò che limita lo sviluppo del paese. Non si tratta perciò di un’organizzazione impegnata nella distribuzione di aiuti e beni di prima necessità capace di arginare solo l’urgenza del momento, si punta piuttosto a rendere le persone protagoniste del proprio futuro. Si tratta di attuare un accompagnamento che dura per tutto il ciclo scolastico; ovviamente l’impegno a lungo termine, è condiviso con le famiglie coinvolte che devono accettare di impegnarsi perché le attività didattiche non vengano interrotte o, peggio, ostacolate.
Il complesso scolastico “La Pepinère”
Credendo fortemente che vale la pena investire sull’istruzione ci siamo proposti di costruire una scuola Complesso Scolastico “La Pépinière” nel quartiere Fero di Kissidougou per permettere ai tanti ragazzi/e di conseguire il diploma senza doversi allontanare da casa, cosa che attualmente ne limita molto l’accesso.
Il progetto si concentra per lo più nella città di Kissidougou, al sud della Guinea, ma ci sono alunni sostenuti anche a Kankan e Kindia. In questo senso GuineAction lavora in partenariato con l’Association AVED (Association des Volontaires à l’Education pur le Développment), costituita da adulti volontari che, per la maggior parte, sono gli stessi genitori e parenti dei ragazzi sostenuti dal progetto. E’ il Consiglio Direttivo di AVED che individua i ragazzi da inserire nel progetto e gestisce i contatti con la famiglia per stabilire con essa una sorta di “patto educativo”.
Tramite GuineAction si sostengono bambini e ragazzi nel loro percorso scolastico. Senza il sostegno dell’Associazione molti ragazzi, e soprattutto molte ragazze, non avrebbero potuto intraprendere o terminare il percorso scolastico a causa della povertà delle proprie famiglie.
Le famiglie guineane che aderiscono al progetto possono mandare a scuola i figli gratuitamente. Con il sostegno allo studio è possibile cambiare radicalmente ciò che limita lo sviluppo del paese evitando di rincorrere modelli estranei alla cultura locale.
Non ci si occupa quindi della distribuzione di aiuti e beni di prima necessità per arginare l’urgenza del momento, quanto piuttosto, si punta a rendere le persone protagoniste del proprio futuro.
Poche e, in molti casi sguarnite di personale, attrezzature e farmaci, sono le strutture mediche in Guinea. La sanità perciò, è un punto fondamentale per l’Associazione che, sin dalla sua nascita, si è posta degli obiettivi in ordine al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie. Un enorme lavoro è stato svolto da GuineAction e da AVED anche durante la terribile epidemia di Ebola che per prima ha colpito proprio il sud della Guinea e poi i paesi vicini, la Liberia e la Sierra Leone. Si è ben consapevoli dell’enormità delle problematiche da affrontare e dell’esiguità delle risorse che l’Associazione può esprimere, ma ciò non ha impedito di darsi degli obiettivi praticabili, raggiungibili con i pochi mezzi a disposizione.
Da questa logica dei piccoli passi è stato realizzata una struttura ambulatoriale a Kankan dal nome significativo: Hereyadou (Terra della dignità).
Per sviluppo sostenibile si intende la necessità di creare una forma di sviluppo economico che, per il bene delle generazioni future, tenga conto della salvaguardia dell’ambiente e che sia rispettoso delle persone. Si tratta di dire no allo sfruttamento e, in particolare, al lavoro minorile. GuineAction desidera lavorare non “per” ma “con” la Guinea, nella consapevolezza che insieme si può fare tanto e che questo impegno si ripercuote positivamente su tutti.
GuineAction crede fermamente nel rispetto della cultura, dell’etnia, della religione, del modo di vivere, ovvero degli usi e costumi che non contrastano con il rispetto dei diritti umani sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sancita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
L’educazione interculturale mira al progetto pedagogico che, tenendo conto della realtà multiculturale, promuove e tutela la diversità come ricchezza e, a partire da un approccio dialogico, fa dell’incontro con l’alterità, la via maestra per una convivenza pacifica e per una crescita culturale e umana di tutti.
Molti sono gli impegni in corso che riguardano questo punto. Si tratta di progetti che vengono portati avanti sia in Guinea che in Italia.
Da questo lavoro nascono diverse pubblicazioni: