Blog e notizie
O fratelli, o idioti. La solidarietà di don Pierre

Pubblicato il 22 Mar 2020
Cari amici di GuineAction onlus,
mi è arrivata una lettera di don Pierre che pubblico di seguito. A parlare non è uno che non sa, o che parla per sentito dire: il popolo della Guinea porta ancora incise nella carne viva le ferite della terribile epidemia del virus Ebola del 2014 e don Pierre è stato in prima linea senza mai perdere il sorriso e la fiducia. Aggiungo la notizia che mi ha dato don Pierre: a Conakry sono stati accertati i primi due casi di COVID-19. Questo significa che il popolo guineano dovrà affrontare un’altra grave emergenza sanitaria dagli esiti potenzialmente catastrofici, visto il sistema sanitario estremamente inadegato. Difficilmente ne sentiremo parlare nei nostri organi di stampa. Per quello che mi è possibile, cercherò di raccogliere notizie e di tenervi informati.
L’emergenza sanitaria mondiale aumenti la solidarietà e l’amicizia fra i popoli perché, mai come oggi è vero quello che diceva Martin Luter King: “o impariamo a vivere insieme come fratelli, prendendoci cura gli uni degli altri, o moriremo insieme come degli idioti”. Quelle di don Pierre sono perciò parole di un testimone di speranza che accogliamo con profonda gratitudine e speranza. Il virus COVID-19 mi spaventa ma, francamente, mi spaventa di più il virus del “prima io” che nella forma corporativa muta in “prima noi”! Che questo tempo ci guarisca dal primo e, ancora di più, dal secondo. Credo fermamente che la fraternità vincerà sull’idiozia e che tutto andrà bene!
Alfredo
Ciao don Alfredo,
un caro saluto a te, a tutte le persone e le famiglie che sono legate a GuineAction onlus e a tutti gli italiani.
Vi mando, insieme agli amici dell’Associazione AVED e a tutte le famiglie dei bambini sostenuti, i miei saluti, il mio affetto e la mia vicinanza in questo tempo di grande prova per il paese e le famiglie.
Nonostante i giorni e le notti difficili, spaventosi e terrificanti che state vivendo, l’Italia è comunque un paese forte, che sa resistere e che certo, pur soffrendo, non molla.
Oggi, usando le parole di San Paolo ai Corinzi, voglio dirvi che, se anche siete tribolati in ogni maniera, non siete schiacciati e non siete ridotti all’estremo; se anche siete perplessi e sconvolti, non siete disperati; se siete perseguitati moralmente, non siete abbandonati; atterrati e colpiti, ma mai uccisi. È un vero tempo di tribolazioni ma non un tempo di annientamento.
Non sentitevi dunque soli. Noi, vi siamo sempre vicini nonostante la lontananza e il senso di impotenza.
Vi siamo veramente vicini attraverso le nostre umili preghiere e la speranza che certo, tutto andrà bene! Coraggio, non abbiate paura e non disperate.
Non perdete mai la forza della vita che è in voi.
Certo, osservate scrupolosamente i consigli dei medici e le disposizioni del Governo italiano, ma liberate soprattutto lo spazio alla speranza e alla fiducia nel futuro delle famiglie e del paese intero.
Vi vogliamo tutti bene e vogliamo il bene per tutti voi. Vi benedica il Signore e vi protegga sempre.
Ho pensato che una foto dei nostri e vostri bambini, quelli che sostenete con tanto sacrificio e con tanta gioia, sia l’incoraggiamento più bello.
Vi abbraccio forte dalla Guinea.
don Pierre
RENDICONTAZIONE CONTRIBUTI RICEVUTI DA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI NELL’ANNO 2019

Pubblicato il 25 Feb 2020

“Insieme per crescere” Assemblea dei soci, sostenitori e amici

Pubblicato il 21 Feb 2020
Sabato 29 Febbraio 2020 ore 19.00
Presso la Parrocchia Sant’Erasmo di Formia
ODG:
Relazione sulle attività svolte nel 2019
Discussione e approvazione del bilancio consuntivo esercizio 2019 e preventivo 2020
Tesseramento 2020
Programmazione delle attività 2020
Varie ed eventuali
NON MANCARE E PORTA CON TE QUALCHE AMICO!
“LA PAROLA E LA VITA”. IL CALENDARIO 2020

Pubblicato il 17 Dic 2019
Assemblea Guineaction 29 Novembre 2019 – Itri
Durante l’Assemblea è stato presentato il Calendario 2020 dal titolo “La Parola e la Vita”. Ciò che verrà realizzato con le offerte raccolte verrà destinato interamente alla costruzione della scuola di Kissidougou, “La Pépinière”.
La ‘parola’ sempre si intreccia con la ‘vita’ e la plasma e la scuola è il luogo in cui si impara farle interagire facendo si che la vita plasmi le parole giuste e le parole diano forma ad una vita intensa, in cui risplende una umanità bella. Ogni pagina del calendario coniuga il tema in modo originale. Ogni pagina è un’emozione nuova.
Mi conquista sempre l’entusiasmo di don Alfredo quando parla dei progetti in Guinea. Lo vedi e vieni coinvolta dalle sue parole sulla scuola che cresce un po’ ogni giorno e che ha, già, più di 350 bambini tra elementari e materne. Ti racconta di come si svolgono le lezioni nelle aule, che non hanno ancora l’intonaco, ma che in tutte c’è una cartina geografica dell’Africa ed un mappamondo. Passano le immagini sullo schermo dei bambini nelle loro uniformi e con lo stemma sulle camicie “Complex Scolaire le Pépinière”, “il vivaio”, che sorridono mentre vanno a scuola a piedi o su un pulmino da 20 persone modificato perché ne possa trasportare molte di più; li ascolti cantare l’inno nazionale mentre fanno l’alzabandiera e recitare insieme la preghiera al Dio unico, loro che sono di religioni diverse, prima di iniziare le lezioni. Vieni coinvolta nei progetti futuri del complesso scolastico che oltre ad essere scuola avrà anche un ambulatorio per curare i bambini ed un forno ed una cucina per dare loro un pasto sicuro al giorno… e poi accenna ad alcune tradizioni tra le quali la scelta del nome dei neonati e fa crescere, in chi assiste, la voglia di saperne sempre di più.
Mi piace partecipare agli incontri di Guineaction e mi sembra, sempre, come la prima volta, quando senti che puoi essere parte nella realizzazione di un sogno, di rendere possibile, con dei piccolissimi gesti, ciò che poteva sembrare impossibile…è l’essere una rete di persone, ognuno con il proprio impegno, a realizzare il sogno.
Ogni incontro mi lascia sempre una nuova gioia trasmessa dai sorrisi e dagli occhi dei bambini pieni di una luce che non trovo in altri se non negli occhi di don Alfredo.
Elvira Tortora
+ Scuola + Umanità = Futuro. Assemblea dei soci e sostenitori

Pubblicato il 19 Nov 2019
L’ASSOCIAZIONE GUINEACTION ONLUS
convoca l’Assemblea dei soci, sostenitori e amici per
Venerdì 29 Novembre 2019 ore 19.30
Presso il “Museo del Brigantaggio” Corso Appio Claudio, 268 Itri (LT)
Tale incontrò sarà l’occasione per rivivere insieme a don Alfredo le emozioni e gli incontri del suo ultimo viaggio. Verranno inoltre proiettati i dati aggiornati sullo stato dei lavori de “La Pépinière”, il complesso scolastico che si sta costruendo, e l’andamento dell’ambulatorio.
ODG:
Relazione sulle attività svolte nel 2019;
Aggiornamento sull’andamento dei progetti;
Varie ed eventuali.
NON MANCARE E PORTA CON TE QUALCHE AMICO! è l’occasione per conoscersi, farsi conoscere, fare rete……
La scuola: gestazione di una società umanizzata

Pubblicato il 21 Ago 2019
Alzarsi la mattina alle 6.00 per andare a prendere i bambini di Kissidougou con lo scuolabus; vederne molti altri fare kilometri per giungere a piedi al quartiere Fero dove c’è la nostra scuola, “La Pépinière”; fare con loro l’alza bandiera e sentirli cantare l’inno nazionale; pregare “il Dio Unico” insieme a loro e ai loro insegnanti che li hanno educati ad andare oltre i confini religiosi; trascorrere mattinate intense insieme ad alunni e insegnanti nelle aule scolastiche senza pavimenti, né intonaci, né acqua, né luce… ma con cartine geografiche e libri, con lavagne fatte di intonaco liscio e pittura lavabile…

e pregando “il Dio Unico”
Io non so come raccontare tutta questa realtà che ho vissuto nel mio ultimo viaggio di gennaio 2019. Per tanti mesi non ho saputo raccontarlo e ho taciuto, ho atteso che maturassero in me le emozioni e che affiorasse la consapevolezza di quanto sensato sia lo sforzo che stiamo facendo per costruire una scuola nel cuore dell’Africa.
E poi ci sono stati i mesi successivi, con le vicende internazionali e quelle italiane. E io mi sento stretto in una morsa: mi tornano in mente i volti dei 327 bambini della nostra scuola e vedo attuare politiche sempre più negazioniste di ogni diritto per gli ultimi, sempre più escludenti, sempre più razziste e chiuse in visioni sovraniste. Il tutto senza opposizione se non quella della nostra coscienza.
E allora capisco davvero che l’unica strada possibile è quella di rinascere, di partorire nel dolore una umanità rinnovata, è quella di dispiegare le immense energie della creatività per generare una società umanizzata. E non conosco altro “grembo materno” che la scuola; non c’è un altro “utero” capace di dare forma ad un uomo planetario, unico possibile erede dell’homo sapiens ormai malato di demenza da delirio di onnipotenza.

In ogni aula don Pierre ha voluto un mappamondo e un planisfero. Io stupidamente ho pensato che il planisfero fosse sufficiente e che il mappamondo (dove mai li avrà trovati poi quei 10 mappamondi in Guinea??!!) fosse un di più, uno spreco di risorse che potevano essere impiegate per qualche mattone in più, per arrivare al più presto a coprire di un tetto la struttura grezza. Ma invece no! Ha ragione lui, ancora una volta. L’ho capito adesso, in Italia. Non sarà che tanta ignoranza derivi dalla mancanza di mappamondi nelle nostra aule e nelle nostre case? Il planisfero ci abitua a pensare la terra come a degli spazi da occupare, magari anche con qualche guerra “santa”, ci abitua a dei confini che danno l’illusoria percezione che basti alzare un muro o chiudere dei porti per stare bene “a casa nostra” e che ciò che accade oltre quelle linee disegnate dai giochi di potere e dal sangue, non sia affare nostro. Ma il mappamondo no, non ce lo consente: il mappamondo dà la chiara percezione che siamo parte di uno stesso viaggio con un’unica “astronave” e che non ci sono centri né periferie. Se guardi l’umanità spalmata su quel globo lo senti nelle vene che siamo alimentati dalla stessa linfa e che “o impariamo a vivere insieme come fratelli, o moriremo insieme come degli idioti” (M.L.King). Al planisfero bastano due dimensioni: longitudine e latitudine. Il mappamondo include una terza dimensione che ti costringe a guardare considerando le cose nella loro profondità!


L’uomo occidentale che pensava di aver rapito il fuoco agli dei perché è andato sulla luna e ha scisso l’atomo, oggi si chiude in casa propria e ha paura di essere invaso. Ma non ha capito che l’illusione neo liberista di trasformare il mondo in un unico mercato globale, dove l’unica legge è la forza del dominio da parte del più forte, espone alla fragilità estrema gli equilibri vitali del pianeta e pone la questione della sopravvivenza in termini globali. Ma crediamo davvero che le miopi politiche sovraniste ci salveranno? Che basterà proteggere i confini per stare meglio? Che finanziare le mafie d’oltre mare perché trattengano i migranti nei lager, torturandoli e uccidendoli, risolverà i nostri problemi? Che lasciar affogare in mare uomini, donne e bambini, ci renderà migliori? Che continuare a mercificare le risorse della terra (prime fra tutte l’acqua!) ci renderà economicamente più ricchi? Che aumentando la produzione, il commercio e l’utilizzo privato delle armi, ci permetterà di stare più “sicuri”? Che continuando a produrre beni inutili, commissionati da bisogni indotti, sia la soluzione per far crescere il PIL?
Da che mondo è mondo le guerre hanno fatto la storia e spesso, studiare la storia, significa parlare di vincitori e vinti: i primi si arricchiscono, gli altri soccombono. E fino a che i patrioti erano da una parte della linea di confine e i nemici dall’altra, la storia si è svolta con la narrazione delle sue crudeltà, con i suoi crimini, giustificati dall’obbedienza ai comandi di un despota o di una ragion di stato. Ma oggi contro chi stiamo combattendo per conservare il nostro tenore di vita e per continuare a consumare all’infinito? Stiamo combattendo contro i nostri figli!!! E’ questa l’amara verità! La nostra generazione è la prima che ha dichiarato guerra ai propri figli che diciamo di amare con tutto noi stessi e che, con tutto noi stessi stiamo condannando ad una esistenza grama o all’estinzione. Politicucce in deficit senza nessuna visione di cambiamento sono cambiali che pagheranno i nostri figli! L’incapacità di cambiare atteggiamento nelle politiche energetiche manderà a fuoco il pianeta, che sarà sempre meno abitabile ed ospitale per le generazioni future! L’invecchiamento e la denatalità, uniti all’emigrazione (perché in Italia, checché ne dicano i nostri politici, il problema emigrazione è di gran lunga più grave di quello dell’immigrazione!) spopoleranno i nostri paesi e, per pagare le nostre pensioni, i nostri figli dovranno rinunciare ai loro diritti, come già sta accadendo da anni, oppure se ne andranno all’estero dove verranno meglio apprezzati per quello che sanno offrire!


Ecco allora che sento di essere nel cuore della storia sia mettendomi fra i banchi con i bambini di Kissidougou, che incontrando in Italia i tanti studenti delle nostre scuole che mi chiamano a parlare dell’Africa. E’ lì che mi sento bene. E’ a scuola che il mio animo si acquieta perché so che c’è un modo diverso di stare al mondo e che i nostri bambini, insieme ai bambini di tutto “il mappamondo”, sono l’umanità nuova che ci insegnerà nuovi stili di vita. Sento che il nostro pianeta poggia sulle spalle dei bambini che studiano ed io, seduto fra i banchi con loro, ho la chiara percezione che le sue basi sono ancora salde!
Alfredo

RENDICONTAZIONE CONTRIBUTI RICEVUTI DA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI NELL’ANNO 2018

Pubblicato il 26 Feb 2019

“PER UNA CULTURA CHE GENERA L’UMANO”. Assemblea di GuineAction onlus

Pubblicato il 18 Feb 2019

L’ASSOCIAZIONE GUINEACTION ONLUS
convoca l’Assemblea dei soci, sostenitori e amici per
Sabato 23 Febbraio 2019 ore 19.30
Presso la Parrocchia Sant’Erasmo di Formia
ODG:
Relazione sulle attività svolte nel 2018
Discussione e approvazione del bilancio consuntivo esercizio 2018 e preventivo 2019
Tesseramento 2019
Programmazione delle attività 2019
Varie ed eventuali
NON MANCARE E PORTA CON TE QUALCHE AMICO!è l’occasione per conoscersi, farsi conoscere, fare rete……
La nostra scuola “La Pépinière” ora è realtà. Scatti fotografici e video realizzati durante il viaggio di Gennaio mostreranno alcuni momenti delle attività scolastiche e l’entusiasmo dei giovani protagonisti
La Pépinière, un vivaio in crescita. Gli auguri di don Pierre

Pubblicato il 15 Dic 2018

L’inaugurazione ufficiale del Complesso Scolastico è avvenuta il 14 luglio 2018 e ha visto una grande partecipazione sia delle autorità locali, sia dei cittadini di Kissidougou.

Alla presenza dei rappresentanti delle due associazioni partners, GuineAction onlus e AVED Guinée, dei bambini iscritti alla nostra scuola e dei loro amici e parenti, si è svolta in un clima di grande entusiasmo e gioia, la cerimonia di apertura al pubblico. Al discorso delle Autorità, dei rappresentanti degli studenti, delle famiglie e delle due associazioni protagoniste, ha fatto seguito un momento di preghiera interreligioso e un momento di festa.

La Pépinière”, fin dalla posa della prima pietra nel 2011, non ha mai smesso di attirare l’attenzione dei bambini, di alimentare i loro sogni e le speranze delle loro famiglie.
La nostra scuola è stata seguita in tutte le fasi della sua evoluzione con grande interesse perché costituisce, per il comprensorio di Kissidougou, un “faro” cui guardare, un punto di riferimento solido, una istituzione che ha una sua statura di serietà e in cui ferve grande vivacità, e l’orgoglio grande sta nel fatto che ogni cosa è fatta in uno stile di collaborazione italo-guineana dove tutti si sentono protagonisti.
Pur essendo una scuola privata, la Pépinière è molto diversa da tutte le altre del Comune. Infatti essa è davvero una scuola dei poveri per i poveri e il suo intento si iscrive in un progetto educativo per tutti, attraverso un percorso educativo calibrato su ciascuno.
Peraltro, l’apertura delle scuole, prevista dal Governo Guineano per il 15 Settembre 2018, è slittato a causa di mancati accordi tra lo Stato ed il Sindacato degli insegnanti che chiedono l’aumento degli stipendi e il miglioramento delle loro condizioni di lavoro e di vita. E’ triste per un Paese come il nostro, dove l’analfabetismo è ancora a più del 60%, che non si investa nella scuola e che si perdano quasi due mesi di lezione senza curarsi del danno che si arreca ai nostri bambini.
E’ vero che l’educazione è compito specifico dei genitori, ma anche lo Stato deve assicurare l’istruzione dei suoi giovani attraverso sistemi e strutture pedagogiche qualificati. Malgrado questi disordini per l’inizio della Scuola, la nostra Pépinière ha aperto le sue porte dal 10 Settembre 2018. Si è proceduto con l’assunzione del personale insegnante con la sistemazione della Direzione e la preparazione dei corsi di revisione in vista dei test di livello che ci permetteranno di stabilire la classe cui iscrivere i nuovi alunni.
Secondo il programma elaborato dal Consiglio Pedagogico della Scuola, i ragazzi studiano dalle 8,00 alle 14,15 dal lunedì al venerdì; il sabato è riservato ai corsi di recupero per gli alunni del sesto anno (l’ultimo delle elementari) che si preparano ad affrontare l’esame finale. Le lezioni sono interrotte da due momenti di ricreazione di 15 minuti ciascuno: dalle 10,00 alle 10,15 e dalle 12,00 alle 12,15. Visto che la scuola dista circa 7 km dal centro città, ci siamo dotati di un minibus di 30 posti per il trasporto degli alunni. Considerato però l’elevato numero di bambini, il minibus deve fare 5-6 viaggi la mattina dalle 6,30 alle 7,45 ed altrettanti dalle 14,20 alle 16,00.
Per il momento abbiamo un personale scolastico di 14 unità di cui 6 donne: un direttore; un amministratore; sette insegnanti di cui uno per il corso di inglese; due maestre per la materna; una donna addetta alle pulizie; un autista; un guardiano notturno.
Per una migliore riuscita ed una qualificata formazione degli alunni e per agevolare gli insegnanti, abbiamo limitato il numero dei ragazzi a 40 per classe. Le classi sono fornite di banchi e arredi funzionali e di qualità; oltre a ciò, abbiamo dato gratuitamente ad ogni alunno e ad ogni insegnante tutti i libri obbligatori relativi alla classe frequentata, due uniformi da mettere a scuola e il trasporto in minibus dalla città alla scuola e viceversa.

Fino ad oggi, 30 ottobre 2018 abbiamo una popolazione scolastica totale di 320 alunni, di cui 166 ragazze, divisi in 10 classi.
Di questi 320 alunni abbiamo:
n. 167 ragazzi affiliati ad AVED
n. 85 ragazzi in attesa di affiliazione (cioè presi in carica dalla scuola ma, in attesa che intervengano sostenitori italiani, li sostiene GuineAction onlus)
n. 68 ragazzi che devono pagare integralmente la scuola ma, talvolta, a causa dell’indigenza delle famiglie, chiediamo soltanto una piccola partecipazione.
Avendo inaugurato la scuola, come già detto, il 14 luglio, abbiamo deciso di mantenere questa data come “Memoriale” per la festa della nostra scuola.

Abbiamo composto per la nostra Scuola una Preghiera al Dio Unico che i bambini recitano tutti i giorni, all’inizio e alla fine delle ore di lezione. Mi piace condividere con voi la preghiera che ci unisce ogni giorno al di là delle appartenenze religiose e vorrei fosse il mio augurio e l’auspicio di tempi in cui, come dice Isaia, la giustizia e la pace si baceranno.
Auguri di buon Natale e felice anno nuovo.
Pierre
PREGHIERA AL DIO UNICO
Dio Nostro Padre
Tu l’Onnipotente e l’Onnipresente
l’Onnisciente e l’Eterno,
Tu che ci hai creati e ci fai esistere
Che guidi le nostre vite
Gloria e lode a Te!
Sii oggi, l’aiuto delle nostre azioni degne e virtuose
Rendici fedeli a Te e fiduciosi in Te.
Perché in Te noi crediamo, in Te speriamo
E in Te ci rifugiamo.
Illuminaci con i raggi del tuo sole
E annaffia le nostre vite con la tua Acqua Divina.
Estendi abbondantemente la tua Generosità e la Tua Misericordia,
La Tua Benedizione e la Tua Grazia
Ai nostri parenti, ai fondatori e ai benefattori della nostra scuola,
Ai nostri maestri ed educatori e ad ognuno di noi.
A TE ONORE LODE E GLORIA PER TUTTI I SECOLI DEI SECOLI
AMEN
Sans frontières, Assemblea di GuineAction onlus

Pubblicato il 12 Dic 2018

Perché la scuola è l’unica possibilità che abbiamo di abitare oltre i confini segnati dal potere e dall’avidità
L’ASSEMBLEA SI SVOLGERA’
PRESSO LA PARROCCHIA SACRO CUORE DI GESU’ – FORMIA (LT)
MARTEDI’ 18 DICEMBRE 2018 – ORE 19,30
Vi aspettiamo numerosi per condividere i momenti più emozionanti del viaggio 2018 e aggiornarvi sui progetti